Un’altra grande promessa del Circolo Canottieri Ortigia, un altro giovane con tanta determinazione e voglia di emergere. Lorenzo Giribaldi a soli 15 anni è riuscito ad arrivare in uno dei club più prestigiosi in Italia per conquistarsi un posto in prima fila. Sportivo nel DNA, papà Paolo fu un grande pallavolista, Lorenzo rappresenta un’altra grande scommessa della società aretusea. Che, oltre ad aver costruito una squadra altamente competitiva, guarda al futuro per arrivare in vetta.
“Sono nato a Palermo ed ho iniziato prima a fare nuoto alla Piscina olimpionica comunale della mia città. Fino a quando il mio allenatore dovette andar via e io decisi di cambiare, di fare pallanuoto. Mi trovai subito bene, non vedevo l’ora di giocare, ero felice. Vengo da una famiglia di grandi sportivi, entrambi i miei genitori hanno giocato a pallavolo. Mio padre mi portava spesso in palestra con lui, ma non è mai scattata la scintilla. Lui è stato un atleta a grandissimi livelli, ha giocato anche in nazionale, ed ha allenato molte squadre, fra cui la nazionale ungherese.”
“L’essere cresciuto in una famiglia di sportivi ha inciso tanto. Ma la propensione allo sport la sentivo dentro di me, non riuscivo mai a stare fermo. E nella mia prima squadra, la Rari Nantes Palermo 89, trovai il mio ambiente ideale. Qui ho iniziato la mia crescita, che mi ha portato a fare collegiali con la rappresentativa siciliana, dove ho conosciuto Ciccio Condemi, mio futuro compagno di squadra. Devo tanto al mio primo coach, Fabrizio Messina. Con lui, a soli 15 anni sono arrivato a fare il grande salto. Essere preso dal Circolo Canottieri Ortigia.”
“Nel 2018 la chiamata del Circolo Canottieri Ortigia. Non ci ho pensato 2 volte. Cambio vita, scuola, amici, abitudini. Con mia madre dietro, che vive con me, e che mi aiuta in questo importante momento di crescita. Non è stato facile a 15 anni cambiare tutto. Tutte le mie paure si sono dissolte arrivando a Siracusa, dove ho trovato un gruppo bellissimo. Avevo tanti timori nei confronti di tanti atleti a cui avevo solo chiesto l’autografo, ogni volta che venivano a Palermo. Ma sono tutti svaniti dietro i loro grandi sorrisi.”
“Il mio incontro più importante è stato con Stefano Piccardo, il nostro allenatore. Una figura che per me è diventata un punto fondamentale nella mia vita. Mi sta aiutando tanto sia da un punto di vista tecnico sia umano. Io dico sempre che è una di quelle persone che usa la carota e il bastone. Sa essere molto duro ma è anche una persona molto sensibile, capace di capire quando si ha bisogno di una carezza. Lo scorso anno mi ha dato l’opportunità di andare negli Stati Uniti, con una squadra di Los Angeles, insieme ad altri due giovani dell’Ortigia, Andrea Calore e Mattia Russo, siamo riusciti a vincere il torneo.”
“La squadra è un gruppo straordinario. Allenarmi con loro ma, soprattutto cercare di farmi spazio, per me è uno stimolo e un obiettivo costante. Con Ciccio Condemi facciamo parte della selezione U17 del Circolo. Con cui stiamo facendo un gran campionato. Siamo primi in classifica e abbiamo vinto tutte le partite. Ma la cosa che desidero di più, quello che mi da un’emozione incredibile, è scendere in vasca con la prima squadra, allenarmi e giocare le partite con loro. Il momento più emozionante è stato la convocazione in Coppa Italia dello scorso anno contro la Canottieri Napoli. E’ stato il mio esordio in Coppa, in una partita entusiasmante chiusa con una grande vittoria. Il mio vero battesimo nella pallanuoto.”
“Do il massimo in ogni allenamento. Cerco di dare tutto per crescere e affermarmi in questo sport. Provo ad essere sempre convocato in prima squadra, anche se è difficile. Vorrei sempre dare il mio contributo. Ho avuto la fortuna di vivere questo anno magico al Circolo Canottieri Ortigia, insieme a grandi campioni pronti sempre a darmi un consiglio e ad aiutarmi in ogni momento. Ora cerchiamo di rimanere in forma e confidare che a breve si possa tornare in piscina. E continuare a sperare per quel campionato e, soprattutto, per quella finale di Euro Cup che continuo a sognare.“
Lorenzo Giribaldi