Calcio, Catania: vittoria sul Bisceglie con un perentorio 3-0.

Vince il Catania e inanella il quarto risultato utile consecutivo. A distanza di tre giorni gli etnei replicano e, dopo avere espugnato il Partenio di Avellino, al Nobile di Lentini hanno la meglio sul Bisceglie con un perentorio 3 a 0. Con questa vittoria, la squadra di Raffaele si attesta al quinto posto in classifica con 19 punti. E senza la penalizzazione di 2 punti scavalcherebbe la Turris attualmente quarta, rispettando le aspettative alla vigilia del campionato. Il risultato non è mai stato in discussione, sin dal terzo minuto quando Sarao su un corner salta più in alto di tutti, colpisce di testa e batte l’estremo difensore pugliese.

Bisceglie e Catania schierate

Anche in questa occasione, mister Cristaldi dalla panchina esegue le direttive di Raffaele costretto in tribuna dal giudice sportivo e schiera il 3 5 2, in questa fase modulo di riferimento. Nell’undici iniziale sono due le novità rispetto alla formazione scesa in campo contro gli irpini. Conferma per Confente tra i pali, vista l’indisponibilità di Martinez ancora positivo al Covid, e per tutto il pacchetto difensivo con i tre centrali Claiton, Silvestri e Zanchi. Linea a cinque per la mediana, fuori uso anche Rosaia, rientra Biondi che con Welbeck e Maldonado al centro e Pinto e Calapai sugli esterni hanno il compito di impensierire la difesa pugliese e di contenere le iniziative degli avversari. Novità in attacco, riposa Reginaldo sostituito da Sarao e conferma per il giovane Pecorino reduce da prestazioni incoraggianti.

Le squadre schierate all'inizio del match
L’inizio del match

Come già anticipato, pronti via e il Catania è in vantaggio. Il gol cambia immediatamente gli equilibri della gara e stravolge le strategie dei due allenatori. Il Bisceglie, dopo il gol, è costretto ad uscire dalla sua metà campo prestando il fianco alle ripartenze del Catania. Comunque buona la reazione della squadra di Bucaro. Ci provano i pugliesi, in particolare con Maimone che al sesto e all’ottavo minuto, calcia dalla distanza alzando troppo la mira. Al 19° Musso si incunea in area dalla destra, Silvestri prova a contrastarlo inutilmente, e riesce a calciare. E’ attento Confente a neutralizzare l’iniziativa. Intanto, in più di un’occasione i gomiti dei giocatori pugliesi nei contrasti aerei sono “alti”, l’arbitro sanziona i falli, ma non ritiene opportuno ammonire i protagonisti. Il Catania lascia l’iniziativa ai nerazzurri stellati, che provano a trovare dei varchi senza riuscirci.

Manuel Sarao esulta con la panchina
Manuel Sarao esulta con la panchina

Gli etnei chiudono bene gli spazi. Prezioso il lavoro di Welbeck, ancora una volta uno dei migliori in campo, e Maldonado. I due contengono le iniziative degli avversari, recuperano un’infinità di palloni e fanno ripartire l’azione. Ottimo il lavoro sugli esterni di Pinto, tornato definitivamente sui livelli della scorsa stagione, e Calapai. Al 41° l’ex Modena viene innescato da Maldonado, dopo una bella combinazione sulla destra tra Pinto e Sarao, che sa fare il suo lavoro coprendo molto bene il pallone, entra in area e in diagonale batte Russo. Il primo tempo si chiude con il doppio vantaggio per i rossazzurri.

L'esultanza dei giocatori del Catania
L’esultanza dei giocatori del Catania

Al rientro dagli spogliatoi, i due tecnici ritengono di non operare nessun cambio. Gli etnei prendono immediatamente l’iniziativa, forti dei due gol di vantaggio, giocano senza inibizioni. Al 51° bella azione sulla destra dell’onnipresente Welbeck, che lancia Calapai. Il cross dell’esterno è un invito a nozze per Biondi, che al centro dell’area colpisce di testa a colpo sicuro. Incredibile la risposta del portiere pugliese che nega la gioia del gol al jolly rossazzurro, autore di una prova vicina agli standard della scorsa stagione. Quattro minuti dopo ci prova da fuori Pecorino, il pallone finisce alto sulla traversa.

Emanuele Pecorino
Emanuele Pecorino

Episodio determinante al minuto 57. Ennesima gomitata di Musso, in questo caso su Zanchi, l’arbitro ammonisce l’attaccante pugliese, già finito in precedenza nel suo taccuino e decreta la sua espulsione. A questo punto, il Catania in vantaggio per 2 a 0 e in superiorità numerica ha il compito decisamente semplificato. Al 63° viene ammonito Maldonado che, essendo diffidato, sarà costretto a saltare il prossimo impegno. Appena un minuto dopo ancora Welbeck lancia Pinto, il cross dell’esterno non viene intercettato da Biondi che in scivolata arriva in leggerissimo ritardo.

Kevin Biondi

Al 70° Albertini prende il posto di Maldonado e Reginaldo rileva Sarao. Nonostante le difficoltà, il Bisceglie prova ad impensierire Confente con un tiro del subentrato Sartore, ma la sfera termina fuori. Al minuto ottanta, Calapai effettua l’ennesimo cross, Biondi al centro dell’area gira il pallone in porta, risponde il portiere pugliese, che sembra avere un conto in sospeso con il giovane Kevin. Sulla respinta lo stesso Biondi è pronto a ribadire in porta, ancora protagonista Russo. L’estremo difensore ribatte, il pallone colpisce involontariamente Priola che realizza la più classica delle autoreti. E’ 3 a 0. Partita praticamente finita. C’è il tempo per vedere in campo Manneh, Piovanello e Noce che prendono il posto di Pinto, Pecorino e Zanchi. Si chiude con due iniziative di Manneh e Piovanello neutralizzate dalla difesa del Bisceglie.

Mister Gianluca Cristaldi allenatore del Catania
Mister Gianluca Cristaldi allenatore del Catania

Si doveva vincere e si è vinto. Il gol in apertura ha facilitato il compito dei rossazzurri e ha conseguentemente complicato la partita dei pugliesi. La squadra di mister Bucaro, espulso per proteste e protagonista di un increscioso siparietto al momento di lasciare il terreno di gioco, sotto di un gol dopo 3 minuti ha provato a mettere in difficoltà il Catania cercando di prendere l’iniziativa e reagendo alla ricerca del pari. Nonostante un discreto possesso palla nella prima frazione, i pugliesi non hanno mai messo in difficoltà la retroguardia rossazzurra. Il Catania poteva chiudere prima la partita con un po’ di cinismo e convinzione in più. Silvestri e Welbeck , a distanza di tre giorni, replicano la buona prova di Avellino risultando fra i migliori in campo. Sale di tono Pinto, ottimo il lavoro sulla sua corsia, impreziosito da giocate di categoria superiore.

I giocatori del Catania esultano dopo l'autorete di Priola
I giocatori del Catania esultano dopo l’autorete di Priola

Riecco Biondi. Finalmente una prova all’altezza delle sue possibilità, prezioso il suo contributo in mezzo al campo. Si fa trovare pronto per la conclusione in due occasioni, manca la rete solo grazie a due prodezze del portiere avversario. In avanti la coppia Sarao Pecorino deve raffinare l’intesa. Spesso, i due si pestano i piedi avendo caratteristiche simili. Emanuele ha dato il suo contributo partendo anche da lontano, ma non è stato incisivo sotto porta come nelle ultime uscite. Certamente avrà modo di rifarsi, a partire dal prossimo turno contro la Cavese, dove lui ed i suoi compagni sono chiamati a confermare quanto di buono abbiamo visto contro il Bisceglie.

Emanuele Pecorino e Giusto Priola
Emanuele Pecorino e Giusto Priola

A parte qualche palla lunga di troppo, la squadra di mister Raffaele comincia, nonostante le tante defezioni, ad avere una sua fisionomia e sembra aver trovato soluzioni interessanti per trasferire sul campo le idee del tecnico. In vista del prossimo incontro, la speranza è quella di recuperare qualcuno della lunga lista degli infortunati, in particolare per quello che riguarda il centrocampo. Certamente, si dovrà fare a meno di Maldonado che verrà sanzionato dal giudice sportivo con la squalifica per un turno.