Il Catania torna in campo e vince. Contro il Monopoli, dopo essere andati in svantaggio, i rossazzurri riescono a ribaltare il risultato ed a consolidarlo con il primo gol stagionale di Reginaldo. Alla fine è 3 a 1. Dopo la pausa imposta dal meteo in quel di Pagani, partita che verrà recuperata giorno 10 Febbraio, gli etnei tornano in campo al Massimino contro il Monopoli di Beppe Scienza. Ancora una volta, mister Raffaele è costretto a stravolgere il lavoro svolto in settimana, a causa delle indisponibilità di Russotto e Piccolo per infortunio a due giorni dalla gara. Il reparto avanzato manca anche dello squalificato Sarao. A compensare le assenze arrivano dal mercato di riparazione Golfo e Di Piazza.
Mister Raffaele si affida al suo modulo di riferimento, quel 3 4 3 che nelle ultime uscite ha garantito discreta qualità ed equilibrio. Davanti a Confente tra i pali, vengono schierati capitan Silvestri sulla sinistra, il riconfermato Sales occupa il settore destro, mentre al centro c’è l’esordio del neo acquisto Giosa. Gli esterni sulla mediana sono Calapai nella corsia di destra e Zanchi a sinistra. Al centro si opta per calamita Welbeck e il rientro dal primo minuto di Rosaia. Inedito il tridente offensivo, Reginaldo al centro viene affiancato da Manneh a destra e da Di Piazza a sinistra. Il Monopoli di Beppe Scienza si schiera con il consueto 3 5 2.
Primo tempo
Se si esclude l’ammonizione rimediata al 5° minuto da Mercadante per un fallo su Manneh, i primi frangenti di gioco non regalano particolari emozioni. Le due squadre battagliano a centrocampo, cercando lo spunto vincente. Il Catania soffre la superiorità numerica nella zona mediana degli uomini di Scienza. La compagine pugliese con improvvise accelerazioni, in particolare con Paolucci, prova a mettere in difficoltà gli etnei. Al 19° la prima vera occasione per i biancoverdi. Un cross da destra viene deviato e assume una strana traiettoria che inganna Sales e permette a Bunino a pochi passi dalla porta di saltare,colpire di testa e battere Confente. Il Monopoli è in vantaggio.
Il Catania prova a reagire, ma regge bene la diga di centrocampo preparata da mister Scienza. Il primo vero pericolo per i pugliesi arriva su calcio da fermo. Al 30°il corner battuto da Rosaia viene impattato di testa da Giosa, la palla sfiora la traversa. Raffaele inverte i due esterni per cercare di sorprendere la difesa del Monopoli provando a cambiare i punti di riferimento. Al minuto 39 Zanchi recupera un pallone difficile a centrocampo su una possibile ripartenza dei pugliesi, innesca Manneh sinistra. Il ghanese lancia Calapai sulla sua corsia di pertinenza, l’esterno dal fondo riesce a mettere un ottimo cross al centro. Matteo Di Piazza si fa trovare prontissimo, colpisce di testa e batte il giovane portiere Satalino. Il primo tempo si chiude con un tiro dalla distanza di Bunino che non impensierisce Confente.
Secondo tempo
Al rientro in campo Raffaele corregge il suo undici sostituendo Manneh con Biondi e Zanchi con Dall’Oglio ripristinando la parità numerica a centrocampo. Adesso anche per gli etnei è 3 5 2. Appena dopo un minuto dal via, Nicoletti su un calcio di punizione dai trenta metri impegna severamente Confente, che riesce a deviare in angolo un tiro forte e teso indirizzato all’incrocio dei pali. Sul capovolgimento di fronte Biondi lancia Di Piazza sulla corsia di sinistra, il cross basso dell’esterno taglia tutta l’area di porta dell’imbambolata difesa pugliese e giunge tra i piedi di dall’Oglio che non ha difficoltà a siglare il vantaggio per gli etnei. Il Catania con il nuovo assetto tiene bene il campo e rischia pochissimo.
Al 60° Raffaele fa esordire il neo arrivato Golfo, che prende il posto di Di Piazza. Al 72° ci prova Dall’Oglio con un tiro da fuori che termina alto sulla traversa. Mister Scienza interviene dalla panchina sfruttando tutte le cinque sostituzioni a disposizione, ma i cambi non sembrano incidere sugli equilibri della gara. Al 78° Dall’Oglio calcia una punizione sul secondo palo della porta pugliese, puntuale come da schema capitan Silvestri colpisce di testa e rimette sul palo opposto dove trova Reginaldo che di destro batte per la terza volta Satalino. Adesso è 3 a 1.
C’è il tempo per vedere in campo anche Tonucci e Maldonado che prendono il posto di Sales e Rosaia. Al minuto 84 ultima fiammata del Monopoli. Welbeck, uomo ovunque, si trova anche nei pressi della linea di porta e respinge un gran tiro di Zambataro dalla distanza che aveva sorpreso Confente. I restanti minuti e il recupero assegnato dall’arbitro Longo non regalano altre emozioni. Finisce con la vittoria del Catania, una partita non entusiasmante ma ben giocata dagli etnei, bravi a non mollare e a ribaltare il risultato che li vedeva soccombere dopo venti minuti. Determinanti gli interventi dalla panchina di mister Raffaele, che con le sue correzioni in avvio di ripresa ha ridisegnato la squadra, cambiando il modulo mettendosi a specchio con la squadra pugliese.
Il commento alla partita
La superiorità numerica a centrocampo del Monopoli nella prima frazione di gioco è stata sofferta dagli etnei che hanno mostrato qualche difficoltà per trovare il varco giusto. La rete sulla mediana preparata da mister Scienza ha retto bene per i primi 45 minuti. La difesa del Monopoli, penultima nella graduatoria per rendimento, ha dimostrato tutti i suoi limiti, davvero marchiani gli errori in occasione dei tre gol del Catania. La musica è cambiata nella seconda parte della gara, con l’ingresso di Dall’Oglio e Biondi. I neo entrati sono risultati determinanti mettendo lo zampino nella costruzione e nella finalizzazione delle azioni che hanno consentito di andare a rete.
Ottimo esordio per Matteo Di Piazza, tornato alle pendici del vulcano, alla prima uscita regala un gol e un assist e per Giosa al centro della difesa. Il centrale è sempre puntuale e impeccabile in tutti i suoi interventi. Raffaele gli affida anche il ruolo di play basso e si disimpegna con grande ordine e precisione. Risulterà prezioso con la sua esperienza per il finale di stagione. Appena tre giorni e si torna in campo, l’impegno a Castellamare di Stabia contro i campani è un’altra dura battaglia da affrontare ma la gara di oggi e i presupposti lasciano ben sperare. La squadra sta bene e, nonostante le tante defezioni e il cambio di diversi interpreti, sembra aver trovato un suo equilibrio. Raffaele raccoglie il frutto del suo lavoro settimanale a Torre del Grifo.