giovedì, Aprile 25, 2024
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Anticipi A1: Telimar sfida il Brescia. Baldineti: Non dobbiamo avere paura.

Si giocano domani alle 15 i due anticipi di A1 che vedono protagoniste il Brescia e la Pro Recco impegnate sabato 20 nella 3a giornata della fase a gironi di Champions League. I campioni d’Italia riceveranno in casa il Telimar Palermo per un incontro che si preannuncia al cardiopalma. Il tecnico dei siciliani conosce molto bene diversi giocatori del Brescia, avendoli allenati alla Sport Management. Atleti come Vincenzo Dolce, Stefano Luongo, Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma e Niccolò Gitto sono legati al grande progetto milanese di Gu Baldineti. Che portò la squadra meneghina in Champions. L’approccio del tecnico è chiaro nelle sue parole.

Telimar Palermo
Telimar Palermo

I bresciani sono sicuramente una squadra fortissima. Noi andiamo lì cercando di fare la nostra partita, cercando di metterli in difficoltà. Proviamo sempre a giocare contro tutti e quindi vogliamo giocarcela. Non dobbiamo pensare a chi è l’avversario, bensì a quello che possiamo fare noi. Tra l’altro, in queste partite in cui non hai praticamente niente da perdere, puoi giocare senza pressioni, sperimentando, crescendo. Nel nostro gruppo, ci sono giocatori esperti, che riescono a non badare a ciò che accade attorno, come una piscina calda, con tanto tifo a sfavore. Alcuni, ancora, questa esperienza non ce l’hanno. Non dobbiamo avere paura.

L’altro anticipo di A1 vede di fronte i campioni d’Europa contro l’Iren Quinto. Partita sulla carta fin troppo scontata che però possono essere utili per crescere. Così come dichiarato dal difensore del Quinto, Alessandro Di Somma.

Alessandro Di Somma (Iren Quinto)
Alessandro Di Somma (Iren Quinto)

Partite come quella con la Pro Recco, però, ci possono servire molto. Come servono quelle contro il Brescia e contro squadre di livello superiore più in generale. Potremmo definirli allenamenti di lusso, ma a me non piace molto questo termine: bisogna invece affrontare queste sfide come se fossero partite normali, provando a imporre il nostro gioco. Perché se ti riesce contro una corazzata come la Pro Recco, anche se solo per alcuni frangenti, allora poi ti può riuscire contro chiunque. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna e qualche assenza pesante, ma questi non possono essere alibi. Più semplicemente quest’anno le partite sono tutte molto equilibrate e possono finire in tutti i modi. A noi per adesso le cose non sono girate nel modo migliore. ma sono certo che la fortuna girerà.

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